‘Migliorare aspetto, funzionalità e qualità vita centro storico’
A Sassari, parte un ambizioso progetto di housing sociale nel centro storico, volto a ridare vita a una delle aree più antiche e significative della città. L’obiettivo principale è quello di fornire alloggi a una fascia di popolazione nota come “fascia grigia”, composta da cittadini con redditi medi, esclusi sia dal mercato immobiliare privato che dall’edilizia popolare. Tra i beneficiari ci sono molti giovani in cerca di stabilità e comunità. Il Comune di Sassari ha recentemente lanciato un bando per l’assegnazione di sette case nel centro storico, segnando così l’inizio del primo progetto pubblico di questo tipo nella città. Questa iniziativa rappresenta una sfida non solo contro lo spopolamento, ma anche a favore della rigenerazione urbana e del rilancio socio-economico di una zona che ha sofferto negli ultimi decenni per la mancanza di investimenti e per politiche urbanistiche inefficaci.
Il ruolo del Pinqua e del Pnrr nel progetto di rigenerazione urbana
Il progetto, sostenuto dal Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare (Pinqua) e cofinanziato dalla Regione Sardegna, è uno dei tanti interventi che si propongono di migliorare la qualità della vita nel centro storico attraverso la riqualificazione di spazi degradati o poco utilizzati. Secondo il sindaco Giuseppe Mascia, l’housing sociale rappresenta una parte fondamentale di un piano più ampio che vedrà il centro storico interessato da molte attività di rigenerazione urbana nei prossimi anni. L’iniziativa punta non solo al recupero edilizio, ma anche alla creazione di nuovi servizi, all’aumento della sicurezza e alla promozione della partecipazione attiva dei cittadini.
La giunta comunale, su impulso dell’assessora alle Politiche della casa Patrizia Mercuri, ha approvato lo schema del bando, mettendo in moto una prima fase sperimentale. “Il progetto si rivolge a nuclei monofamiliari con figli minori e a giovani coppie sotto i quarant’anni”, ha spiegato Mercuri, specificando che i beneficiari dovranno avere un reddito non superiore ai 40mila euro per poter accedere ai canoni calmierati. La sfida principale sarà quella di rendere nuovamente attrattivo il centro storico, puntando su investimenti mirati che influenzino positivamente le generazioni future. Ulteriori dettagli sono disponibili sulle pagine ufficiali del Comune di Sassari e del Programma Pinqua.
Un progetto che coinvolge la comunità per un futuro più inclusivo
Il centro storico di Sassari presenta attualmente sfide significative, tra cui alti tassi di povertà, disoccupazione e microcriminalità. Il progetto di rigenerazione urbana rappresenta una risorsa fondamentale per invertire questa tendenza e rinvigorire un’area che, nonostante il degrado, conserva un grande potenziale. L’assessora Patrizia Mercuri ha evidenziato l’importanza del coinvolgimento della comunità locale nel processo di trasformazione. Il piano non si limita alla ristrutturazione edilizia, ma punta anche a creare un tessuto sociale più inclusivo, in cui le nuove generazioni possano trovare opportunità di crescita economica e culturale. Questo progetto dimostra come l’edilizia residenziale sociale possa fungere da catalizzatore per il cambiamento.
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