Questura e Ast a Fabriano, nel mirino un esercizio di un egiziano: stop alla vendita, 3mila euro di multa
Dopo alcune segnalazioni da parte di cittadini di Fabriano, la Squadra Amministrativa e di Sicurezza della Questura di Ancona, coadiuvata dal Commissariato di Fabriano e da personale AST, ha effettuato nella giornata di ieri – mercoledì – un controllo amministrativo presso un negozio di frutta e verdura del centro della città, accertando come il suo titolare, un cittadino egiziano di residente a Fabriano, vendesse carne in modo del tutto abusivo. I poliziotti e gli Ispettori AST gli hanno pertanto contestato alcune gravi violazioni in ambito sanitario. La carne posta in vendita nella vetrina era infatti priva di qualsiasi tracciabilità e l’addetto al sezionamento posizionava le mezzene di vitello su di un piano dove si trovava la frutta ed altra merce, in palese violazione delle norme igieniche.
Inoltre altrettanto grave è stato il fatto che lo stesso titolare aveva omesso completamente di compilare il manuale HACCP, necessario per verificare il giusto mantenimento delle carni. Non considerare questa procedura significa mettere a repentaglio la salute pubblica di cittadini che acquistano i prodotti senza la certezza della loro conservazione.
Per tali motivi è stata sospesa l’attività di vendita delle carni e saranno notificati al titolare verbali di sanzioni amministrative per una somma pari a 3000,00 euro. Il titolare dell’esercizio potrà riattivare la sua attività di vendita carni solo dopo aver ripristinato le condizioni previste dalla legge e previo sopralluogo da parte di personale AST di Fabriano.
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