Nella notte tra via Pasubio e via Montello, a poca distanza dalla stazione di Mestre, due persone sono state investite da un’automobile. L’incidente è avvenuto attorno all’una e mezza, e ha coinvolto un tunisino di 45 anni e un italiano di 40, residente a Santa Maria di Sala. Quest’ultimo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale dell’Angelo in condizioni molto gravi, mentre il cittadino tunisino ha riportato ferite più lievi ed è stato dimesso dal pronto soccorso nella mattinata.
Secondo quanto riferito dai testimoni, i due uomini avrebbero in qualche modo infastidito il conducente dell’auto, che avrebbe reagito investendoli ripetutamente. Tuttavia, la questura ha comunicato che, dagli accertamenti finora svolti, non ci sono elementi che permettano di considerare volontario il gesto dell’automobilista. Le indagini sono in corso sotto la direzione dell’Autorità giudiziaria per chiarire le dinamiche dell’accaduto.
Dalle prime ricostruzioni sembra che i due uomini stessero facendo uso di sostanze stupefacenti nei pressi dei giardini di via Piave. L’automobile che li ha travolti ha anche abbattuto parte di un muretto e alcune piante di un cortile, causando danni visibili. Dopo l’incidente, l’automobilista, che alloggiava in un appartamento adibito a bed & breakfast nelle vicinanze, è stato rintracciato dalla polizia poco dopo l’accaduto.
Una residente della zona, che si trovava sul posto, ha raccontato di aver sentito urla forti mentre portava a passeggio il cane. Avvicinandosi, ha visto uno dei due uomini disteso a terra con ferite alla testa, alle mani e ai piedi, mentre l’auto si trovava dentro un giardino. Secondo le testimonianze, l’automobilista avrebbe dichiarato che stava parcheggiando quando il piede si è incastrato, causando l’investimento. È stato lui stesso a chiamare la polizia e a riferire quanto accaduto.
L’episodio si inserisce in un contesto di forte tensione nel quartiere Piave, noto per la presenza di spacciatori e consumatori di droghe.
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