La Commissione Europea ha dato il via libera alla rimodulazione delle risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Sicilia 2021-2027, per un totale di 615 milioni di euro, in linea con il Piano Step dell’Unione Europea. Questa decisione ha come obiettivo il sostegno di investimenti strategici in tecnologie digitali avanzate e soluzioni per l’energia pulita e sostenibile.
Cosa prevede la Rimodulazione FESR Sicilia?
L’approvazione da parte della Commissione Europea rappresenta l’ultimo step formale necessario per la riprogrammazione delle risorse. Il governo regionale della Sicilia, su proposta del presidente Renato Schifani, aveva varato la rimodulazione ad agosto 2024, introducendo due nuove priorità:
1. Investimenti in tecnologie digitali e innovazioni: uno stanziamento di 369 milioni di euro per favorire lo sviluppo e la produzione di tecnologie digitali, deep tech e biotecnologie.
2. Tecnologie pulite e sostenibili: un investimento di 246 milioni di euro destinato alla promozione dello sviluppo e della produzione di tecnologie eco-compatibili.
Settori questi che sono considerati chiave per ridurre la dipendenza dell’Europa da fornitori esterni all’Unione, allineandosi perfettamente con gli obiettivi strategici del Piano Step, rivolto alla creazione di un’economia europea più autonoma e resiliente.
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Il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, ha espresso soddisfazione per l’approvazione del piano: “Possiamo passare subito all’azione per trasformare la Sicilia in un polo produttivo d’avanguardia in settori strategici per l’Europa e l’Italia. Il nostro obiettivo è rendere l’Europa autosufficiente in filiere industriali cruciali. Collaboreremo con le associazioni datoriali per massimizzare questa opportunità, puntando sulle eccellenze regionali.”
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