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Borsette, valigie ma anche zainetti, portafogli e computer. Tutto materiale presumibilmente rubato e che in alcuni casi era finito su alcuni siti per la vendita online. È quello che hanno sequestrato nei giorni scorsi i poliziotti del commissariato Centro a tre cittadini cileni di 35, 20 e 34 anni che sono stati denunciati per ricettazione (i primi due sono accusati anche di possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, porto di armi od oggetti atti ad offendere). Il fatto è stato reso noto dalla questura con un comunicato.

Tutto è iniziato venerdì pomeriggio quando i detective hanno intercettato a Corsico un’auto con due persone a bordo. Il blitz è scattato quando il veicolo ha raggiunto un box di piazza 1° maggio e scaricato alcuni trolley. Gli agenti hanno trovato diversi indumenti femminili tre computer portatili, un paio di cuffie e un passaporto. Tutto materiale risultato rubato poco prima nel parcheggio dell’outlet di Rodengo Saiano (Brescia).

Non solo, sempre nel bagagliaio dell’auto sono stati trovati diversi gioielli, tra cui collane e orecchini della stessa donna a cui era stato rubato il passaporto. Passando al setaccio il cruscotto, invece, è saltato fuori un contenitore con due anelli, mentre all’interno della portiera lato guidatore, sono stati rinvenuti due punte di trapano, un coltello a lama pieghevole e una forbice.

All’interno del box i poliziotti hanno sequestrato alcuni capi di abbigliamento, quattro trolley, uno zaino, cosmetici ed effetti personali. Nell’abitazione del 35enne, dove era presente la compagna 34enne, i poliziotti hanno trovato e sequestrato una dozzina di borse, sei paia di scarpe, zaini, cinture, occhiali, tutte di diverse marche di moda e due orologi Rolex.

Tutti gli oggetti sequestrati sono stati catalogati e nei prossimi giorni la questura di via Fatebenefratelli pubblicherà sul proprio sito le foto degli articoli per permettere ai legittimi proprietari di riconoscerli e reclamarli.