A Mestre, l’ex cinema Excelsior si prepara a rinascere sotto una nuova veste. Questo edificio, che ha visto la sua ultima proiezione nel 2013, è destinato a diventare una galleria commerciale e sociale, un progetto che promette di rivoluzionare il centro città.
L’Excelsior, inaugurato nel 1911, è stato il primo edificio moderno di Mestre, un simbolo di innovazione per una città che allora contava solo 12 mila abitanti. Realizzato dall’ingegner Gandin per Vittorio Furlan e suo padre Antonio, pionieri del cinema in Italia, l’Excelsior ha ospitato generazioni di spettatori. Oggi, l’edificio si prepara a una nuova vita, grazie a un progetto ambizioso che mira a trasformarlo in un centro di servizi essenziali per la comunità.
Il consulente Paolo Zatta, che gestisce gli spazi commerciali di piazza Ferretto, vede già il futuro dell’Excelsior: una galleria commerciale con un grande ristorante affacciato sul Marzenego e un bed and breakfast all’ultimo piano. Ma c’è di più. L’idea di una “teca sociale”, un “astuccio” che raccoglie servizi per bambini, anziani e animali, è una visione che potrebbe trasformare Mestre in un esempio da imitare.
Il progetto prevede al piano terra un piccolo bar e uno spazio dedicato alla storia dell’Excelsior, un luogo dove sorseggiare un caffè e ricordare il passato della città. Al posto delle vecchie sale cinematografiche, troveranno spazio marchi come Tedi e Risparmio Casa, mentre il primo piano accoglierà un ristorante alla moda con terrazza sul fiume. L’ultimo piano, attualmente occupato da sei famiglie, diventerà un bed and breakfast. Tuttavia, la realizzazione di questo progetto richiede un investimento significativo: tre milioni e mezzo di euro per la proprietà e un milione e mezzo per i restauri.
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